Rider Thor 202

La serie Rider è la linea di paramotore più versatile disponibile oggi.
Ogni miglioramento sul Rider stabilisce uno standard più elevato e la sua versatilità crea un grande valore.

La sua versatilità fa la sua vera forza. Può essere installato su più Trike, dal mini trike Foxy fino a Trike più grandi come il Trike Flash che permette anche dei voli in tandem, e sul Trike Vertigo, un  monoposto super stabile e robusto.

Il Rider permette a tutti i livelli di godere della libertà del volo, dai principianti ai campioni del mondo

Dedicato a chi è alla ricerca della potenza senza rinunciare al comfort.

Costruito in alluminio con saldature autotempranti ad alta resistenza meccanica. Il nostro telaio garantisce il migliore rapporto peso resistenza.

Il peso del paramotore pronto volo parte da 30kg in versione manuale con telaio monocerchio 130.

Il Rider può montare gabbie a cerchio singolo e doppio per eliche da 125, 130 e 140 cm. Questo fa si che il principiante può usare una gabbia doppio cerchio fino ad acquisire più autonomia in completa sicurezza, può in seguito cambiare solamente la gabbia esterna con il modello monocerchio più leggero e performante. La rete di protezione, semplicissima da mettere in tensione, garantisce una grande protezione dall’elica.

Particolare attenzione è stata posta nello sviluppo del nostro acceleratore “React”. Il pulsante di spegnimento è facilmente raggiungibile quando necessario, ma la conformazione della scocca ne previene gli spegnimenti incidentali. Dotato anche di pulsante di accensione dove previsto, ha un comodo specchio per controllare l’autonomia residua del carburante durante le fasi di volo. L’ergonomia è stata studiata al fine di consentire un controllo costante sia dell’acceleratore che della vela.

Il motore Polini Thor 202 nasce dall’esperienza maturata con i motori Thor 200 e dalla richiesta di un motore più potente e più leggero ma che al contempo garantisse maggiore stabilità termica. La soluzione adottata dai tecnici Polini per ottenere tutto ciò è stata quella di utilizzare il raffreddamento a liquido, tecnologia testata sul pluripremiato Thor 250.